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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De amicitia, 85
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originale
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[85] Quocirca (dicendum est enim saepius), cum iudicaris, diligere oportet, non, cum dilexeris, iudicare. Sed cum multis in rebus neglegentia plectimur, tum maxime in amicis et diligendis et colendis; praeposteris enim utimur consiliis et acta agimus, quod vetamur vetere proverbio. Nam implicati ultro et citro vel usu diuturno vel etiam officiis repente in medio cursu amicitias exorta aliqua offensione disrumpimus.
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traduzione
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85 Ecco perch?, e non bisogna stancarsi di ripeterlo, prima devi giudicare, poi voler bene, e non il contrario.
Scontiamo la nostra negligenza in molte circostanze, ma soprattutto quando scegliamo e coltiviamo le amicizie. Questo perch? prendiamo le decisioni quando ormai ? troppo tardi e, bench? ce lo vieti un antico proverbio, tentiamo di cambiar l'ineluttabile. Ci facciamo strettamente vincolare agli altri o da una lunga relazione o anche dagli obblighi; poi, all'improvviso, sorge un ostacolo e sfasciamo l'amicizia, nel bel mezzo della navigazione.
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